TikTok, come si ride sul social secondo uno dei creator italiani più seguiti
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A differenza di altri vip dei social, il comico italiano ha seguito un percorso di formazione artistica per produrre video in grado di garantire migliaia di commenti. “Tra le mie passioni, oltre allo sport c’era soprattutto quella di creare video. I miei primi esperimenti erano dei Lego che si muovevano tramite lo stop motion. Era molto divertente e non vedevo l’ora di rubare la videocamera di mio padre per far divertire tutti guardando il risultato. Ho iniziato la mia carriera teatrale come acrobata-ballerino, ma ho sempre continuato a fare video comici perché mi interessava far ridere la gente: mi fa stare bene e mi diverto anche io”. Durante la pandemia, il creator ha deciso di seguire un corso da social media manager ed esplorare a fondo la pagina principale Per te della piattaforma. “Era impressionante quanti contenuti ci fossero e di ogni genere! Tutti con il nuovo linguaggio verticale arricchito da suoni. Ho cominciato a sperimentare e a cercare di capire come intrattenere in pochi secondi e alla fine eccoci qui”.

Come far ridere i giovanissimi

Su TikTok ci sono molti utenti adolescenti, in che modo si possono trovare continuamente le idee per fare clip divertenti e che coinvolgono non solo spettatori italiani ma di tutto il mondo? Spiega Mercuri: “La maggior parte delle volte mi ispiro a situazioni che mi sono successe quando ero più piccolo e ora ho continuato a mantenere quella creatività fanciullesca. Sono cresciuto con i film americani e sono stato rapito dalla comicità di artisti come Jerry Lewis, Monty Python e Mel Brooks”.

Il comico di Roma, precisamente di Casalotti Boccea, è riuscito a farsi apprezzare anche dalla comunità internazionale di TikTok, confermando come il suo approccio sia divertente per i giovani anche di culture diverse. “Mi stupisce molto di come i miei contenuti siano apprezzati in tutto il mondo, mi fa ridere che uno come me, di una famiglia semplice, di un quartiere alla periferia di Roma, sia riuscito ad arrivare in diversi Paesi. Questa cosa ancora mi emoziona e rende felice. Sarò sempre in prima linea a sostenere chi mette la faccia, chi manifesta attraverso i propri video l’arte e la creatività e chi cerca di allietare gli altri anche con pochi secondi di video”.



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di Andrea Indiano www.wired.it 2023-08-04 13:30:00 ,

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